"In vacanza con il morto" è il titolo di un celebre film della fine degli anni Ottanta ma tra Italia e Spagna si è trasformato in realtà.

Un 66enne elvetico ha infatti deciso di trascorrere alcuni giorni insieme al suo compagno, un 88enne malato terminale. Una sorta di ultimo viaggio insieme per dirsi poi definitivamente addio. Ma la polizia catalana ha fatto una macabra scoperta: nell'auto che aveva avuto un incidente nella zona di Jafre c'era un cadavere sul sedile del passeggero ed era in stato avanzato di decomposizione con alcuni arti che mostravano segni di mummificazione.

Il corpo non presentava segni di violenza, era avvolto in una coperta e con la cintura di sicurezza allacciata.

Come ha poi confermato il 66enne, si trattava proprio del suo compagno. La vicenda è venuta alla luce poiché la macchina su cui la coppia viaggiava ha imboccato per errore l'autostrada contromano e ha percorso circa 30 chilometri. Da lì l'inseguimento terminato poi con uno schianto. E il guidatore ha spiegato tutto: "Doveva essere la nostra ultima vacanza insieme - riporta La Vanguardia - l'ho amato tantissimo".

Sono in corso ulteriori accertamenti alle frontiere anche per capire a che punto del tragitto l'88enne sia morto. Il suo compagno è stato portato davanti a un giudice e poi rilasciato.

(Unioneonline/s.s.)
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