Via da domani in Tunisia al Ramadan, il mese sacro per i musulmani. L'annuncio è stato fatto dal Mufti della Repubblica, Othman Battikh, in un particolare contesto ossia basandosi sui dati scientifici dell'Istituto nazionale di metereologia: da Tunisi, infatti, non è stato possibile procedere alla tradizionale osservazione a vista della luna crescente.

Il 13 aprile, è stato deciso, sarà corrispondente al primo giorno di Ramadan dell'anno 1442 dell'Egira.

Le moschee, ha spiegato il ministero degli Affari religiosi, rimarranno aperte, anche per le preghiere del venerdì, per tutto il periodo del Ramadan, eccetto che dalle 22 alle 5 del mattino, a causa del coprifuoco. E sempre per la pandemia in corso, i fedeli sono invitati a compiere le loro abluzioni a casa e a rispettare le misure di protezione preventiva e personale, esortando gli anziani a pregare a casa.

La Tunisia sta affrontando la terza ondata di contagi, registrando un aumento dei casi nelle ultime settimane che sta portando al limite la capacità ricettiva del sistema sanitario. Di pari passo sta procedendo il piano di vaccinazione nazionale con oltre 130mila persone ad aver ricevuto la prima dose di vaccino.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata