Due nuovi animali come imputati per il salto di specie che ha provocato la pandemia di SarsCov2.

Dopo i pipistrelli, da cui il virus ha avuto origine, e i pangolini, principali sospettati a inizio pandemia, tocca a tassi-furetto - una specie diffusa in Cina - e conigli.

Anche loro, venduti come alimenti nel mercato cinese di Wuhan dove sono emersi i primi casi della malattia, entrano tra i potenziali sospettati di aver consentito il cosiddetto "spillover", trasmettendo il SarsCov2 agli esseri umani.

Su questa possibilità si concentrano le analisi degli investigatori dell'Oms, rientrati nei giorni scorsi da una missione di due settimane a Wuhan per cercare di individuare l'origine del Covid.

Per i membri della squadra dell'Oms, che hanno lamentato le scarse informazioni fornite da Pechino, sono necessari altri accertamenti sui fornitori di questi e altri animali in vendita al mercato di Wuhan.

(Unioneonline/L)
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