Il Venezuela si dice pronto ad aprire un processo di dialogo con la nuova amministrazione di Joe Biden negli Stati Uniti, ma a condizione che si rispetti l'autodeterminazione dei popoli. Lo ha dichiarato ieri a Caracas il presidente venezuelano Nicolás Maduro.

"Noi - ha detto nel corso di una conferenza stampa - siamo sempre favorevoli al dialogo, ma quello che succede è che ci sono settori negli Usa che lo interpretano come una forma di nostra debolezza, o come se lo stessimo chiedendo per favore. Ma - ha proseguito - non si tratta né dell'una né dell'altra cosa. Il popolo venezuelano ha già dimostrato in passato sufficiente dignità e coraggio" per far capire come stanno le cose.

Il leader "chavista" ha quindi osservato che a suo avviso il Dipartimento di Stato di Washington mantiene una politica "trumpista" che non punta alla riconciliazione e al rispetto reciproco. "Chi vuole dialogare con noi - ha poi aggiunto - deve solo sapere che siamo a disposizione di un dialogo aperto, inclusivo, per trovare una maniera di convivenza. La Rivoluzione sarà qui sempre".

Nessun governo, ha concluso Maduro, deve imporre regole ad un altro, ma deve rispettare il diritto all'autodeterminazione, perché "il mondo del secolo XXI deve essere quello del rispetto di questo diritto che hanno i popoli, e dell'indipendenza degli Stati".

(Unioneonline/D)
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