In Giappone il governo ha approvato come vaccino anti-Covid quello della casa farmaceutica Pfizer, consentendo quindi il via libera, dalla prossima settimana, alla campagna di immunizzazione.

La domanda era stata presentata dalla società americana nel dicembre scorso, poi era stato raggiunto un accordo per la fornitura di 72 milioni di dosi entro fine anno. La AstraZeneca ha invece presentato richiesta alle autorità sanitarie lo scorso 5 febbraio, mentre l'altra società Usa - Moderna - sta ancora eseguendo i test clinici in Giappone.

Le prime 400mila dosi della Pfizer, prodotte in Belgio, sono state consegnate giovedì e i primi a essere sottoposti a vaccinazione saranno il personale medico, dottori e infermieri. I residenti over 65 anni, pari a 36 milioni di persone, seguiranno a partire da aprile.

Secondo gli esperti, per raggiungere la cosiddetta "immunità di gregge" almeno l'80% della popolazione dovrà essere immunizzata.

Il 63 per cento dei giapponesi, in un sondaggio condotto dalla Kyodo a inizio febbraio, si era detto favorevole al vaccino, il 27,4% aveva espresso la sua contrarietà. In tutto il Paese i contagi sono ad oggi 415.945, incluse le 6.970 vittime.

(Unioneonline/s.s.)
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