"Durante quest'anno siete diventati tutti più di una famiglia per noi. In questo giorno santo non desideriamo nulla se non avere Patrick a casa con noi e anche se non è questa la realtà che viviamo, speriamo che tutti passino una festa benedetta con i propri cari e si prendano un momento per apprezzare i ricordi, troppo facilmente dati per scontati".

Così i genitori di Patrick Zaki, lo studente dell'università di Bologna detenuto in Egitto da 11 mesi, in un messaggio postato su Facebook in occasione del Natale copto.

A pubblicare le parole dei familiari del giovane è la rete di attivisti che ne chiede la liberazione.

Il post è accompagnato da uno foto di Patrick con la sua famiglia, accompagnata dalla scritta "Buon Natale": l'augurio è inviato a "tutte le città del mondo", con una nuova richiesta di libertà per il giovane.

(Unioneonline/v.l.)
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