Militanti pro Trump e gruppi antifascisti si sono affrontati nella notte a Washington Dc in varie zone del centro. La polizia ha effettuato numerosi interventi per separare le due fazioni.

Poco dopo, su Twitter, Donald Trump ha pubblicato una serie di post per attaccare l'organizzazione della sinistra antagonista "Antifa", accusata di aver aggredito i manifestanti suoi sostenitori nella capitale, e la polizia per essere intervenuta "troppo tardi". Parole dure anche per il sindaco perché "non sta facendo il suo lavoro" e dito puntato contro il "silenzio dei media nemico del popolo".

Il presidente ha inoltre postato le immagini di un suo apparente supporter aggredito da militanti Black Lives Matter, chiedendo l'arresto dei responsabili.

In queste si è saputo che The Donald ha affidato di nuovo a Rudy Giuliani, in qualità di suo legale personale, la guida della campagna legale ma anche della comunicazione pubblica per contestare l'esito delle elezioni che hanno visto vincere Joe Biden.

Trump, secondo il New York Times, sta tentando ogni possibile opzione per cambiare i risultati e prova a farlo con quelli che lui vede come "combattenti", spesso fondendo la strategia mediatica con quella legale. Ma il nome di Giuliani, ampiamente deriso sui social per una conferenza stampa in un parcheggio dopo un errore di prenotazione alberghiera, avrebbe irritato diverse persone nella campagna e alla Casa Bianca.

(Unioneonline/s.s.)
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