Stava per essere sepolta viva.

Timesha Beauchamp, 20enne di Southflied, Michigan, si è risvegliata all'obitorio mentre gli operatori delle pompe funebri stavano eseguendo le procedure per la sepoltura.

Dopo esser stata ritrovata priva di sensi domenica, in seguito a un infarto, il personale medico non era riuscito a rianimarla e l'aveva dichiarata morta.

In un comunicato rilasciato dai dottori di Southfield si legge che "la 20enne non respirava. Data la diagnosi e le condizioni della paziente, è stato stabilito in quel momento che non c'erano segni di vita".

A quel punto è stata avviata la procedura operativa standard: un medico del pronto soccorso è stato chiamato sul luogo e, dopo aver esaminato la paziente, l'ha dichiarata deceduta. Il Southfield Fire and Police Departments ha confermato che la paziente è stata dichiarata deceduta in seguito alle informazioni fornite dal personale medico presente sul luogo.

Un uomo del personale dell'impresa di pompe funebri James H. Cole si è accorto invece che la donna stava ancora respirando.

"Stavano per sigillare la bara - ha dichiarato l'avvocato di famiglia Geoffrey Fieger -, stava per vivere il peggiore degli incubi, essere seppellita viva".

La ragazza è in condizione critiche. Attualmente è attaccata a un respiratore in terapia intensiva nel Detroit Medical Center.

Gli inquirenti di Southfield hanno dichiarato che è stata aperta un’inchiesta sul fatto.

(Unioneonline/F)
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