Alexei Navalny è arrivato a Berlino. L'oppositore di Putin, ridotto in coma da un misterioso malore (presunto avvelenamento smentito dai medici russi) in piena notte è stato caricato su un'ambulanza ed è arrivato all'aeroporto di Omsk, dove è decollato l'aereo che lo ha portato in Germania per ricevere tutte le cure del caso.

"Alexey è stato affidato alla commissione medica, molte grazie a tutti quelli che ci hanno supportato. La lotta per la vita e la salute di Navalny è appena iniziata e c'è ancora molto da fare, ma ora almeno il primo passo è stato fatto", ha twittato la portavoce Kira Yamish postando su Twitter un foto della barella caricata su un Bombarder Challenger 604.

Sulla pista di decollo erano presenti medici russi e tedeschi, addetti alla sicurezza aeroportuale e alla logistica e la Polizia stradale.

La portavoce avrebbe preferito andare assieme a Navalny in ambulanza all'aeroporto, "ma ci è stato portato via in segreto", ha fatto sapere.

Le condizioni dell'oppositore di Putin sono state definite "stabili" "E' un peccato che i medici abbiano impiegato così tanto tempo per prendere questa decisione, l'aereo aspettava da ore e i documenti erano pronti", si rammarica Kira Yamish.

(Unioneonline/L)
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