Il Covid torna a spaventare la Gran Bretagna, che dalla mezzanotte scorsa ha deciso di correre nuovamente ai ripari soprattutto nel nord dell'Inghilterra, la Greater Manchester e alcune parti del Lancashire orientale e del West Yorkshire, zona segnata dal forte aumento dell'epidemia di coronavirus.

Il brusco giro di vite coinvolge 4 milioni di persone: vietati in particolare gli assembramenti al chiuso tra persone di diversi nuclei familiari con le autorità locali e la polizia che avranno il potere di far applicare le restrizioni.

Le nuove misure restrittive, spiega la Bbc, sono state annunciate poche ore prima dell'entrata in vigore del provvedimento emesso dal ministro della salute Matt Hancock, che per questo è stato criticato dall'opposizione. Hancock ha spiegato che la stretta si è resa necessaria perché le persone non osservano il distanziamento sociale.

La nuova diffusione del Covid "è in gran parte dovuta alle riunioni delle famiglie e al mancato rispetto delle distanze sociali", ha sottolineato. "Intraprendiamo questa azione con il cuore pesante, ma vediamo tassi crescenti di contagi in tutta Europa e siamo determinati a fare tutto il necessario per proteggere le persone", ha aggiunto. Il ministro ha riconosciuto che le restrizioni sarebbero state un "duro colpo" per le comunità musulmane che si preparano a celebrare la fine del Ramadan questo fine settimana, sebbene i luoghi di culto rimangano aperti, con le regole di allontanamento sociale.

Le nuove regole arrivano quasi quattro settimane dopo che le restrizioni erano state allentate in tutta l'Inghilterra, consentendo alle persone di incontrarsi al chiuso per la prima volta dalla fine di marzo.

(Unioneonline/D)
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