Una nave-ospedale che opera in Colombia per conto della fondazione Monte Tabor ha subìto un assalto a mano armata.

Secondo il quotidiano El Tiempo, una decine di persone a volto coperto è salita a bordo poco dopo il rientro da una missione lungo il rio San Juan, nel porto di Buenaventura, sottraendo due motori di un motoscafo ambulanza, un altro motore di una barca, materiale medico e sette computer appena donati dall'ambasciata giapponese.

Nel corso del blitz, il primo da quando il panfilo "San Raffaele" ha ricominciato a operare quattro anni fa, il commando ha catturato e bloccato due sorveglianti provocando loro ferite e contusioni che hanno poi reso necessario il trasferimento in ospedale.

I danni causati, ha spiegato Diego Posso - uno dei fondatori del programma per l'assistenza alle persone -, raggiungono i 300 milioni di pesos (quasi 70mila euro) in base a una prima stima.

La polizia di Buenaventura ha messo a disposizione una ricompensa pari a 10 milioni di pesos (2.320 euro) per chi fornirà notizie utili alle indagini dirette a individuare i responsabili del furto.

(Unioneonline/s.s.)
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