L'ex guardia di un lager nazista è stata condannata a due anni di carcere dal tribunale di Amburgo.

Bruno Dey, ora 93enne, all'epoca dei fatti aveva 17 anni e per questo è stato giudicato secondo la giurisdizione che si applica ai minorenni.

Per lui l'accusa di complicità nell'uccisione di 5.233 persone nel campo di concentramento di Stutthof, vicino Danzica. Il processo, che si è aperto lo scorso autunno ad Amburgo, ha fatto molto discutere.

Soprattutto per le dichiarazioni dell'imputato: Dey, nell'ultima seduta, si è scusato con i sopravvissuti e i familiari delle vittime aggiungendo che "solo in questo processo mi sono reso conto delle atrocità di cui sono stato testimone".

Sconterà la pena di due anni in libertà vigilata.

(Unioneonline/D)
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