Uno dei nuovi focolai di coronavirus a Melbourne potrebbe essere stato causato dallo scambio di un accendino tra gli impiegati di un albergo.

Lo ha detto il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews: "Mantenevano la distanza ma si sono passati l'accendino", ha dichiarato secondo quanto riportato dalla Bbc aggiungendo che sempre gli stessi impiegati sono andati in macchina assieme "stando quindi molto più vicini tra loro di quanto sia auspicabile".

La città intanto sta vedendo un aumento dei casi di contagio e le autorità stanno valutando nuove misure di lockdown.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 49 positivi al Covid-19, il numero più alto dallo scorso aprile. Non si tratta di una "seconda ondata", rassicurano le autorità, ma il premier Andrews ha annunciato che sta considerando se chiedere ai cittadini di restare a casa nei prossimi giorni. Per prevenire la diffusione dei contagi, lo Stato ha iniziato a effettuare test a tappeto, e da venerdì 40mila persone sono già state sottoposte al controllo.

Nel resto dell'Australia, invece, il virus è quasi del tutto sparito. Nell'ovest del Paese c'è stato un solo nuovo caso, nel New South Wales tre ed erano tutte persone rientrate dall'estero. Zero contagi in Queensland e nel sud.

(Unioneonline/D)
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