Il primo luglio riaprono i confini del Vecchio Continente, ma non per gli americani, i russi e i brasiliani.

Lo riportano diversi media Usa (dal New York Times al Washington Post alla Cnn) citando fonti diplomatiche secondo cui questa è la decisione presa nelle ultime ore dagli ambasciatori dei 27 Paesi Ue.

La lista è ancora una bozza, dovrà ricevere l'ok delle capitali europee ed essere ufficializzata entro martedì 30 giugno, ma secondo i quotidiani americani difficilmente la decisione cambierà.

Per Bruxelles Usa, Russia e Brasile non hanno ancora messo sotto controllo la pandemia e i loro cittadini rappresentano un rischio di contagio troppo elevato.

Nell'elenco dei 15 Paesi ai cui viaggiatori sarà permesso di entrare in Europa ci sarebbe invece la Cina, a patto che Pechino assicuri la reciprocità. Secondo i media Usa, oltre alla Cina, i Paesi che avranno il via libera da Bruxelles sono Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Ungheria.

(Unioneonline/D)
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