Due agenti sono stati arrestati per aver scattato e diffuso le foto dei cadaveri di due sorelle ventenni, Bibaa Henry e Nicole Smallman, uccise a inizio giugno nel parco di Fryent Gardens, nel sobborgo londinese di Wembley.

I vertici della polizia britannica hanno condannato pubblicamente il gesto. "Sono esterrefatta e disgustata", ha detto Cressida Dick, capo di Scotland Yard, chiedendo scusa "dal profondo del cuore per l'ulteriore terribile angoscia inflitta ai familiari".

Le foto sono state condivise inizialmente dai due responsabili con un "piccolo circolo di persone", ma sono diventate pubbliche in un batter d'occhio. Non è chiaro se siano state diffuse per morbosità, scherno o qualche altro interesse.

Bibaa e Nicole si erano incontrate nel parco per festeggiare il compleanno della prima. Stavano ballando all'aperto poco prima dell'omicidio, scoperto dopo l'una di notte. Il caso è aperto, si ipotizza un'aggressione occasionale o sessuale, un episodio di criminalità comune. Uno dei tanti a Londra.

La diffusione delle foto (le sorelle sono di origine caraibica) ha rilanciato le polemiche sul "razzismo istituzionale" nella polizia britannica, anche sullo sfondo delle proteste rimbalzate anche in Gran Bretagna dopo l'uccisione di George Floyd.

(Unioneonline/L)
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