Via Geoffrey Berman, avanti Jay Clayton. L'attorney di Manhattan, che ha incriminato Michael Cohen, ex avvocato personale di Donald Trump e che ora stava indagando sull'attuale legale Rudolph Giuliani, è stato rimpiazzato come ha spiegato il ministro della Giustizia Usa, William Barr.

Una mossa dell'amministrazione del tycoon che sta già sollevando polemiche e alimenta sospetti di conflitti di interessi e di tentativi di ingerenza politica nella gestione della giustizia.

Secondo quanto annunciato da Barr, Trump ha nominato Craig Carpenito, attuale attorney per il distretto del New Jersey, come attorney facente funzioni a partire dal 3 luglio al posto di Berman, in attesa della conferma di Clayton. Berman, a sua volta, è uno dei procuratori più noti e potenti di New York e tra i casi che ha seguito ci sono quelli di Natalia Veselnitskaya, la legale russa al centro dell'incontro alla Trump Tower nel Russiagate, da lui incriminata per ostruzione della giustizia in un'altra vicenda, e di Michael Avenatti, l'avvocato della pornostar Stormy Daniels, da lui accusato di estorsione contro la Nike.

Ma i faldoni che toccano Trump più da vicino sono quelli di Cohen e soprattutto di Giuliani, dopo l'incriminazione di due suoi soci che lo avevano aiutato nei maneggi ucraini contro i Biden finiti al centro dell'impeachment: Lev Parnas e Igor Fruman, accusati di violazione della legge sulla campagna elettorale per un contributo al presidente.

(Unioneonline/s.s.)
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