Un 32enne di Long Island, Thomas Scully-Powers, ha ucciso il padre Dwight - 72 anni - mentre quest'ultimo stava prendendo parte a una videochiamata su Zoom assieme ad altre 20 persone.

Lo ha accoltellato più volte nella sua casa di Amityville, a New York.

Le persone che partecipavano alla conversazione in diretta hanno raccontato di non aver visto più la vittima in video e di aver sentito un respiro affannoso, alcuni di loro si sono subito accorti che qualcosa non andava e sono riusciti anche a riconoscere il figlio della vittima.

Sono stati essi stessi a chiamare il 911, ma quando le autorità si sono recate nell'appartamento del 72enne non c'era più nulla da fare. In casa c'era ancora il figlio, che si è ferito tentando di fuggire da una finestra. Medicato in ospedale, è stato arrestato con l'accusa di omicidio.

Ha quasi decapitato il papà, il 32enne, che ha ammesso il crimine. "Continuava a respirare, quindi ho dovuto continuare a pugnalarlo", ha detto. Nell'omicidio sono stati usati diversi coltelli, alla fine l'uomo ha tagliato la gola al papà, dopo averlo colpito più volte al petto e alla schiena.

(Unioneonline/L)
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