Un docente di ingegneria elettronica dell'Università dell'Arkansas è stato arrestato dall'Fbi con l'accusa di frode per non aver dichiarato di avere "stretti legami con il governo e compagnie cinesi" all'atto della domanda per una borsa di studio alla Nasa.

Il caso conferma la linea dura del dipartimento di Giustizia americano nell'affrontare quello che i funzionari della sicurezza nazionale descrivono come un problema crescente, e cioè quello di professori e ricercatori universitari che nascondono i loro legami professionali e finanziari con la Cina per ottenere finanziamenti federali.

Ang, che ha 63 anni e lavora da decenni all'High Density Electronics Center che ora dirige, dal 2013 ha ricevuto oltre cinque milioni di grant dalla Nasa e da altre agenzie. L'inchiesta su di lui è iniziata quando un dipendente dell'università ha trovato un hard drive contenente delle mail, apparentemente inviate da Ang. In una il docente scriveva che "le cose sono diventate molto difficili per me a causa del clima politico". Nella mail invitava a cercare sui siti cinesi cosa le autorità americane fanno ai "Talent Scholars" riferendosi al programma della Cina per attirare scienziati di talento da tutto il mondo.

"Non molte persone qui sanno che io sono uno di loro, ma se questo venisse fuori, il mio lavoro sarebbe in grande pericolo, devo stare attento altrimenti perdo il mio lavoro all'università", concludeva la mail.

Quindi l'ingegnere elettronico è stato accusato di non aver comunicato la partecipazione ai programmi di Pechino per scienziati stranieri tra il 2012 ed il 2018, avendo comunicato solo quella a "Thousand Talent Scholars" nel 2014. L'università ha reso noto che Ang è stato sospeso senza stipendio e che sta collaborando attivamente con l'inchiesta dell'Fbi.

(Unioneonline/v.l.)
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