Una roadmap in tre fasi per allentare le restrizioni imposte a causa del coronavirus e far ripartire entro luglio l'economia del Paese.

È il piano dell'Australia per la riapertura, presentato dal primo ministro Scott Morrison parlando a Canberra. "Il nostro obiettivo è attraversare tutti questi passaggi per ottenere un'economia a prova di Covid nel luglio di quest'anno. Con questo piano, dobbiamo camminare prima di correre", ha spiegato il premier.

Nella prima fase di allentamento delle misure restrittive sarà consentita la riapertura di bar, ristoranti, negozi, librerie, piscine e parchi giochi. Si potranno ricevere in casa visite fino a cinque persone e saranno consentiti gli assembramenti fino a 10 persone. Sarà anche consentito viaggiare all'interno del proprio stato per ragioni non essenziali.

La fase due consentirà gli assembramenti fino a 20 persone, oltre che la riapertura di palestre, saloni di bellezza, musei e cinema. In questa fase saranno consentiti alcuni spostamenti tra gli stati.

Nella fase tre saranno invece possibili gli assembramenti fino a 100 persone, con la riapertura di pub, discoteche, saune ed altre attività.

Morrison non ha annunciato le date esatte di avvio del piano, perché spetterà ai vari stati decidere quando introdurre le varie misure. Il piano, ha spiegato, sarà rivisto ogni tre settimane per i necessari aggiustamenti.

L'Australia ha fino ad oggi registrato 6.900 casi confermati di coronavirus, con 97 decessi. I contagi attuali sono meno di 900.

(Unioneonline/v.l.)
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