I figli del boss della droga Joaquin "El Chapo" Guzman stanno prendendo molto sul serio il lockdown per il coronavirus in Messico, e minacciano con la violenza chi viola le regole a Culiacan, la città che di fatto è sotto il controllo del loro cartello.

Iván Archivaldo Guzmán, 36 anni, e Jesús Alfredo Guzmán, 37 anni, conosciuti come "Los Chapitos" o "Little Chapos", da quando il padre è dietro le sbarre in un carcere di massima sicurezza in Colorado, negli Stati Uniti, guidano il cartello Sinaloa.

Secondo quanto riportato da alcuni media americani, i Guzman stanno cercando di far rispettare il coprifuoco a Culiacan minacciando i trasgressori con pestaggi, arresti e multe.

"Dopo le 10 di sera, tutti devono stare nelle loro case a causa del coronavirus, altrimenti saranno puniti, questi sono ordini dall'alto (da Los Chapitos)", ha spiegato un esponente dei Sinaloa in un video condiviso online.

In un altro filmato hanno fatto sapere che "chi viene scoperto a circolare durante il coprifuoco se non è un lavoratore essenziale verrà 'trattenuto' per due giorni e dovrà pagare una multa".

(Unioneonline/F)
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