Una scena raccapricciante quella che si è presentata agli occhi degli agenti di polizia di Brooklyn: stipati in due furgoni e in un camion frigorifero c'erano infatti circa 100 corpi di vittime del Covid-19.

Decine e decine di cadaveri in decomposizione, infilati in sacchetti impilati l'uno sull'altro nei mezzi.

A richiedere l'intervento delle autorità erano stati numerosi abitanti della zona, che si lamentavano per l'odore sgradevole che arrivava dalla strada dove si trova una nota agenzia locale di pompe funebri.

Il titolare dell’agenzia funebre avrebbe poi raccontato ai poliziotti di essere stato "costretto a usare i camion a noleggio come deposito" nell'attesa, che ormai nella città americana pare sia di qualche settimana, di poter procedere con la degna sepoltura. Un suo funzionario ha poi raccontato come la scelta del camion sia stata dettata anche da un guasto all'impianto di refrigerazione abitulamente utilizzato all'interno dell'agenzia.

Solo nelle ultime 24 ore sono state 330 le vittime del coronavirus nella Grande Mela, come reso noto dal governatore Andrew Cuomo.

(Unioneonline/v.l.)
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