Angela Merkel, soffre, nel suo isolamento imposto dalla quarantena, della mancanza di contatto personale con i colleghi.

Rinchiusa da domenica in casa dopo essere venuta a contatto con un medico poi risultato positivo al virus, la cancelliera ha spiegato nel corso di una conferenza stampa come affronta l'obbligo di restare isolata.

"Mi tengo molto, molto occupata", ha detto, spiegando di dedicarsi per gran parte del suo tempo a video conferenze e chat telefoniche di gruppo. "Mi manca il fatto di partecipare personalmente alle riunioni di governo", ha spiegato e in particolare di non poter incontrare i colleghi di persona.

Dopo aver partecipato alla videoconferenza del G20 e al vertice virtuale dell'Ue, Merkel ha detto che il formato imposto dal coronavirus pone nuove sfide. Ma la messa a punto di documenti congiunti, ha sottolineato, è possibile "grazie alla disciplina, per cui si chiede la parola, quindi si parla".

Nelle videoconferenze manca, poi, la possibilità di aggirarsi attorno al tavolo negoziale per parlare con i vari partecipanti e valutare se una proposta di compromesso sia possibile.

"Ma d'altro canto ci si può scrivere dei messaggi. Da questo punto di vista, viene fuori che si può lavorare molto bene".

La videoconferenza del G20, ha aggiunto, è stata "piuttosto interessante". "Ma non è stata proprio positiva come se fossimo stati seduti assieme di persona".

(Unioneonline/v.l.)
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