Dopo tre giorni consecutivi senza casi interni, la Cina riporta 46 nuovi casi di coronavirus, incluso uno di contagio sul suolo nazionale.

Il contagio locale è stato registrato nella provincia meridionale del Guangdong ed è stato collegato a un caso importato dall'estero, secondo quanto riportano le autorità sanitarie di Pechino.

Nella provincia di Hubei e nella sua capitale Wuhan, punti di partenza dell'epidemia, il ritorno alla normale vita quotidiana sta avvenendo solo gradualmente.

A partire da domani, tutti i voli internazionali diretti a Pechino saranno costretti ad atterrare in uno dei "12 punti di ingresso" designati in altre città prima del via libera all'atterraggio nella capitale.

Sono le nuove regole della Civil Aviation Administration of China, l'Authority sul trasporto aereo, a difesa della città che

vogliono contenere i rischi di contagio da coronavirus importato.

Tra gli aeroporti indicati per i primi controlli medici e sanitari sui passeggeri figurano quelli di Tianjin, Shijiazhuang, Taiyuan e Shanghai.

Aumento repentino dei casi di contagi di coronavirus in Giappone. Il ministro della Salute nipponico ha comunicato 40 nuovi casi, che portano il totale delle infezioni a 1.055.

(Unioneonline/F)
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