I soccorritori hanno recuperato questa mattina anche l'ultima vittima dalle macerie dell'hotel Xinjian, crollato sabato sera a Quanzhou, nella provincia cinese del Fujian.

La tragedia è costata la vita a 29 persone.

Nell'albergo, usato per il periodo di quarantena aggiuntivo di 14 giorni dopo la guarigione dal coronavirus, c'erano 71 persone quando è avvenuto il collasso improvviso della struttura: secondo quanto riferito dall'agenzia Xinhua, 27 persone sono morte schiacciate dalle macerie, mentre altre due sono decedute successivamente per le gravissime ferite riportate.

Dalle prime indagini e ricostruzioni sono emersi chiari problemi di solidità e di staticità all'edificio, sottoposto più volte a lavori di rinnovo e di ristrutturazione.

Diversi arresti sono stati eseguiti per la responsabilità dell'incidente, a cominciare dal proprietario. La costruzione dell'edificio di sei piani è recente e risale al 2013.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata