Manca solo un mese al primo turno delle elezioni municipali di Parigi.

E la Republique en Marche, il partito della maggioranza di governo in Francia, non ha ancora il suo candidato dopo la rinuncia di Benjamin Griveaux, fino a pochi giorni fa grande favorito rispetto al sindaco socialista in carica, Anne Hidalgo, e alla sfidante di destra, Rachida Dati.

Finché non è finito in rete il video in cui si masturbava che aveva inviato a una ragazza. E Griveaux, sommerso dal fango, è stato costretto a rinunciare al Municipio di Parigi.

"Quello che è successo - ha detto il segretario di En Marche, Stanislas Guerini - è chiaramente un'esplosione per la nostra campagna, un'esplosione per la nostra democrazia".

L'obiettivo ora è "trovare rapidamente e collettivamente" un nuovo leader della campagna elettorale entro il 27 febbraio. Fra i nomi che circolano più insistentemente, quello dell'ex ministro Mounir Nahjoubi, che si è detto disponibile, e quello del portavoce del partito in Senato, Julien Bartegon.

Intanto, tutti i partiti, dalla sinistra de La France Insoumise, all'estrema destra del Rassemblement National, hanno condannato all'unanimità la diffusione sul web del video che ha incastrato Griveaux. Il governo si è stretto al suo fianco, gridando a una "campagna di fango". Lo stesso Griveaux ha sottolineato di aver avuto l'appoggio di Macron "qualunque fosse stata la decisione" adottata.

(Unioneonline/D)
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