È allarme in Francia dopo la morte di Tiffen, 15enne scomparsa domenica scorsa mentre usava lo smartphone nella vasca da bagno a Marsiglia.

Il padre Serge, che l'ha trovata senza vita e ha allertato invano i soccorsi, ha lanciato in tv l'allarme sull'utilizzo degli smartphone in bagno, soprattutto se attaccati a una presa elettrica senza messa a terra.

"I bambini vivono col telefono 24 ore su 24, troveranno sempre un pretesto per entrare in bagno con lo smartphone. I produttori dovrebbero fare telefoni i cui caricatori siano in grado di staccare automaticamente quando entrano in contatto con l'acqua", è il suo appello.

L'uomo è inoltre convinto che il moltiplicarsi di caricatori "non ufficiali" e che non rispettano tutte le norme di sicurezza, accrescano i rischi.

Negli ultimi quattro mesi in Francia altrettante persone sono morte in circostanze analoghe a quelle di Tiffen. Tra di loro la piccola Nabia, nove anni, folgorata nella vasca da bagno a dicembre.

E casi del genere si sono verificati anche in Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Belgio.

La raccomandazione è di controllare l'impianto elettrico: "Bisogna farlo verificare e assicurarsi che ci siano delle prese a terra. Forse bisogna installare un disgiuntore sul circuito che collega il bagno e verificare tutte le apparecchiature elettriche che usate in bagno", spiega Damien Ernst, professore di elettromeccanica all'università di Liegi.

(Unioneonline/L)
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