Da oggi la Gran Bretagna non è più nell'Unione Europea.

Dopo la ratifica del divorzio, la Brexit è scattata ufficialmente a mezzanotte, con tanto di conto alla rovescia sulla facciata di Downing Street e un altro sulle scogliere di Dover.

Il tutto tra manifestazioni e contromanifestazioni di euroscettici - riuniti a Westminster Square, a Londra - ed europeisti - a Edimburgo, in Scozia.

Proprio la Scozia è tornata a chiedere un nuovo referendum per staccarsi dal Regno Unito e tornare nell'Ue.

Il premier Boris Johnson, nel suo discorso alla nazione, ha parlato di "alba di una nuova era" e di "momento di meravigliosa speranza". "Per altri è una fase di ansia e smarrimento - ha aggiunto - ma noi vogliamo riunire il Paese e avere una "cooperazione amichevole" con gli ex partner dell'Unione.

Dagli Usa il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha accolto la Brexit con soddisfazione, a nome dell'amministrazione Trump, promettendo un "rafforzamento" dei legami tra Washington e Londra.

(Unioneonline/l.f.)
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