La Corea del Nord si trova in una "grave situazione economica". Lo ha ammesso il leader nordcoreano Kim Jong Un, chiedendo agli esponenti del Partito dei Lavoratori, al potere nel Paese asiatico, di trovare delle misure urgenti per rimediare.

Il leader nordcoreano ha affermato come sia giunto il momento di dare "una svolta decisiva" allo sviluppo economico del suo Paese. Dichiarazioni che arrivano dopo l'apertura, sabato scorso, di una riunione plenaria del partito e a poche ore dalla scadenza dell'ultimatum imposto da Pyongyang agli Stati Uniti.

Il regime nordcoreano ha sostenuto che se entro la fine dell'anno Washington non ridurrà le sanzioni avrà un temibile "regalo di Natale". L'Amministrazione Usa ha respinto l'ultimatum, ribadendo comunque la disponibilità al dialogo con i nordcoreani.

(Unioneonline/v.l.)
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