Ancora disordini a Hong Kong anche all'ultimo dell'anno.

La polizia ha sparato gas lacrimogeni sui manifestanti pro democrazia poco dopo lo scoccare del Capodanno 2020, una scadenza che gli attivisti hanno trasformato in una occasione di protesta. Poco prima della mezzanotte, migliaia di persone si sono radunate nel quartiere degli affari, lungo il lungomare di Victoria Harbour e nella zona della movida di Lan Kwai Fong.

Il gruppo si è concentrato al porto con un conto alla rovescia verso il nuovo anno al grido di: "Dieci! Nove! Liberate Hong Kong, la rivoluzione ora!" ondeggiando i telefoni accesi. Nel vicino quartiere Principe Edoardo gli agenti hanno arrestato diversi manifestanti che avevano organizzato una veglia a lume di candela.

I poliziotti hanno contenuto le varie manifestazioni usando anche cannoni ad acqua per disperdere la folla.

(Unioneonline/M)
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