Macabra scoperta sulle coste dell'isola giapponese di Sado dove la polizia ha trovato resti umani all'interno di un'imbarcazione naufragata probabilmente diverso tempo fa.

Gli agenti hanno ispezionato la "barca fantasma", gravemente danneggiata, rinvenendo cinque cadaveri in avanzato stato di decomposizione.

Si pensa dunque che il natante e il suo equipaggio fossero in mare da settimane, se non mesi. Gli inquirenti ritengono altresì che l'imbarcazione provenga dalla Corea del Nord.

Difficile capire con esattezza cosa sia accaduto ai marinai, ma gli investigatori ipotizzano possa trattarsi di pescatori che per gettare le reti si sono spinti troppo lontano dalla terraferma e dalle acque definite "sicure", restando poi in balìa delle correnti, senza possibilità di chiedere aiuto.

Le tensioni politiche tra Giappone e Corea del Nord potrebbero rendere difficile un'indagine completa.

A novembre il regime nordocoreano ha definito il primo ministro nipponico Shinzo Ibe un "nano imbecille" dopo che quest'ultimo aveva duramente criticato i nuovi test di missili effettuati da Pyongyang verso il mar del Giappone.

(Unioneonline/M)
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