L'incontro si è svolto domenica ma solo in queste ore ne è stata data notizia. Per parlare della situazione in Libia, gli Stati Uniti si sono seduti al tavolo con Khalifa Haftar.

Al vertice col generale libico hanno preso parte i funzionari americani del Dipartimento di Stato al fine di "discutere i passi per arrivare a una sospensione delle ostilità e a una soluzione del conflitto libico".

Della delegazione Usa facevano parte la vice consigliera per la Sicurezza nazionale per il Medio Oriente e il Nord Africa, Victoria Coates, l'ambasciatore per la Libia, Richard Norland, il vice assistente segretario per gli Affari internazionali del Dipartimento dell'Energia, Matthew Zais, e il numero due di Africom per la strategia e i programmi, il generale di brigata Steven deMilliano.

Mistero invece sul luogo dei colloqui che comunque sono stati definiti "proficui" da Zais in un messaggio pubblicato su Twitter: "Gli Stati Uniti - ha aggiunto - vogliono lavorare con la Libia per far sì che possa uscire dalla guerra civile in grado di amministrare in modo efficace le risorse energetiche libiche per il bene di tutti i libici".

Haftar controlla buona parte della Libia orientale e alcune aree del sud.

(Unioneonline/s.s.)
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