Spagna: vincono i socialisti, ma senza maggioranza. Boom della destra
Il partito di Sanchez, davanti ai popolari. Ma c'è lo spettro dell'ingovernabilità
Nessun maggioranza assoluta.
È lo scenario che si sta delineando in Spagna, dove è in corso lo spoglio dei voti delle elezioni politiche, le quarte in quattro anni.
Secondo i primi exit poll, i socialisti del premier uscente Pedro Sanchez sarebbero il primo partito, ma avrebbero tra i 114 ed i 119 seggi, ben al di sotto dei 176 necessari per la maggioranza assoluta.
A seguire, il Partito popolare con 85-90 seggi, mentre come terza forza si assesta Vox.
Il partito di ultradestra, avrebbe tra i 56 ed i 59 seggi, più del doppio rispetto agli attuali 24.
Guardando ai primi dati dello spoglio, invece, si conferma la vittoria del Psoe, con risultati lievemente migliori degli exit poll, e il balzo in avanti di Vox, con qualche
seggio in meno rispetto ai primi dati.
I socialisti avrebbero il 29,22% dei voti e 124 seggi, seguiti dai popolari del PP con il 20,43% dei voti e 84 seggi. Terza l'ultradestra di Vox, con il 14,19% dei voti e 47 deputati, mentre Podemos avrebbe il 12,54% dei voti e 33 seggi. Ciudadanos, invece, si ferma al 5,96% dei consensi, pari a dieci seggi.
(Unioneonline/l.f.)
