"Mi dispiace mamma. Il mio viaggio all'estero non è andato bene. Ti amo così tanto! Sto morendo perché non posso respirare".

Queste le ultime parole, racchiuse in un messaggio, di una delle 39 vittime del "tir della morte", il camion di migranti clandestini, tutti asiatici, trovato nella piazzola di un porto inglese, nell'Essex, a est di Londra. All'interno i cadaveri.

Le parole disperate sono state scritte martedì sera da Pham Thi Trà My, una 26enne vietnamita, a sua madre.

Intanto continuano le indagini sulla tragedia: la polizia britannica ha arrestato altre tre persone oltre all'autista del veicolo, mentre il quarto uomo è stato fermato all'aeroporto di Stansted.

Tutti sono sospettati di traffico di esseri umani.

Da stabilire anche la causa dei decessi, che potrebbero essere avvenuti per soffocamento o congelamento, nel buio di un rimorchio che, a quanto pare, veniva utilizzato come carro bestiame per migranti.

(Unioneonline/F)
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