Un ragazzo russo, che desidera rimanere anonimo, ha presentato denuncia nei confronti della Apple, accusando il colosso fondato da Steve Jobs di averlo reso omosessuale.

Tutta colpa di un'app, sostiene l'utente, che ha trascinato l'azienda in tribunale per danno morale chiedendo danni per un milione di rubli (circa 14mila euro).

La prima audizione è fissata per il 17 ottobre.

Il ragazzo afferma di aver scaricato un'applicazione di criptovaluta dall'Apple Store e di aver ricevuto - invece dei bitcoin ordinati - 69 "Gaycoin". Il trasferimento della criptovaluta era accompagnato da un messaggio sibillino: "Non giudicare prima di aver provato".

"In effetti - dichiara il denunciante - ho pensato a come si potesse giudicare qualcosa che non si è provato, e così decisi di provare relazioni omosessuali: due mesi dopo ho iniziato una relazione intima con un uomo, ed ora non posso più tornare indietro".

Ancora: "Ho un ragazzo fisso e non so come spiegare tutto questo ai miei genitori. La mia vita è cambiata, non tornerà mai alla normalità".

L'uomo sostiene di essere stato "manipolato" da Apple, che "mi ha spinto all'omosessualità".

Ad assisterlo c'è Sapijat Gousnieva, che sottolinea come il suo cliente prima avesse "una relazione stabile con una donna". È lo stesso avvocato che tre anni fa ha attaccato un altro colosso, McDonald's. Difendeva una donna ferita alla guancia da una lisca trovata in un panino.

(Unioneonline/L)
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