La Chiesa cattolica australiana ha concordato un risarcimento di oltre un milione di dollari australiani (620mila euro) dopo aver accettato la responsabilità legali per gli abusi subiti nel 1982 da un ragazzino di nove anni da parte del prete pedofilo Gerald Ridsdale.

Un accordo che, se si includono le spese legali, potrà raggiungere per la chiesa i tre milioni di dollari.

Jbc, questo il nome della vittima, fu stuprato dentro un confessionale nel 1982.

Ridsdale si è macchiato di abusi di pedofilia per un periodo di circa trent'anni.

Il prete si trova in carcere dal 1994 dopo aver ammesso di aver aggredito sessualmente 65 minori di entrambi i sessi negli anni '60, '70 e '80. Si ritiene che il vero numero di vittime sia di molto superiore, nell'ordine delle centinaia.

L'accordo crea un precedente importante, potrà dare il via a centinaia di altre cause di risarcimento per altre vittime, se si riuscirà a provare che alti prelati erano a conoscenza degli abusi commessi dai preti.

La vittima in questione aveva infatti citato in giudizio per negligenza l'attuale vescovo di Ballarat Paul Bird. La Chiesa ha a lungo negato di essere a conoscenza dei reati commessi da Ridsdale, poi ha ammesso le sue responsabilità e si è piegata.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata