Apertura storica per l'Arabia Saudita: la monarchia del Golfo ha infatti annunciato che inizierà a rilasciare visti per il turismo.

I dettagli saranno resi noti nelle prossime ore nel suggestivo sito di ad-Diriyah, Patrimonio dell'Unesco, ma quel che è certo è che l'obiettivo è di arrivare ad accogliere 100 milioni di visitatori l'anno.

"L'apertura dell'Arabia Saudita al turismo internazionale è un momento storico per il Paese", ha commentato il presidente della Commissione, Ahmad Al-Khateeb.

L'apertura al turismo si inserisce nell'ambizioso piano di riforme "Vision 2030" del principe ereditario Mohammed bin Salman, che punta a ridurre la dipendenza dal petrolio.

Secondo Bloomberg News, Riad concederà i visti ai cittadini di 49 Paesi a patto che i turisti si vestano con "pudore" una volta arrivati nel Regno ultraconservatore.

L'annuncio arriva a due settimane dagli attacchi ai siti petroliferi dell'Aramco e a pochi giorni dall'anniversario della brutale uccisione a Istanbul del giornalista saudita Jamal Khashoggi.

Sino ad oggi le autorità saudite hanno sempre concesso visti solo per motivi di lavoro, per il pellegrinaggio a La Mecca e Medina e per i familiari di cittadini sauditi che vivono nel Regno.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata