"Il regno dei cieli non deve essere identificato con i propri interessi personali o con il fascino di qualche ideologia che finisce per strumentalizzare il nome di Dio o la religione per giustificare atti di violenza, di segregazione e persino di omicidio, esilio, terrorismo ed emarginazione".

A parlare, davanti a migliaia di persone accorse al campo diocesano di Antananarivo, è Papa Francesco in visita in Africa per il viaggio apostolico e in queste ore in Madagascar.

"Siete una folla numerosa - ha detto il pontefice in apertura di omelia - , siete venuti in gran numero per accogliere il messaggio di Gesù e per mettervi alla sua sequela: ma voi sapete bene che camminare al seguito di Gesù non è molto riposante".

Sul campo ampio circa 70 ettari complessivi, ieri sera si è svolta la veglia in cui Francesco ha avuto l'abbraccio di circa centomila giovani. Per la messa di oggi sono stati distribuiti 800mila biglietti.

Sull'altare sono esposte le reliquie del beato Rafael Luis Rafiringa, lasalliano malgascio, educatore, catechista e mediatore di pace, che ha retto le sorti della Chiesa locale nel difficile periodo della fine dell'800 ed è stato beatificato il 7 giugno 2009.

(Unioneonline/s.s.)
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