"Con la sospensione del Parlamento saranno circa quattro i giorni in meno per lo scrutinio. Penso che questa idea di oltraggio alla Costituzione sia assurda". Così il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab a Helsinki, in Finlandia, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo per la riunione dei capi delle diplomazie Ue.

Il politico inglese fa riferimento all'iniziativa del premier Boris Johnson che, in settimana, ha chiesto e ottenuto dalla regina Elisabetta la sospensione del Parlamento dal 9 o 12 settembre fino a lunedì 14 ottobre. L'obiettivo di Johnson è quello di prorogare la pausa estiva della Camera dei Comuni per non permettere agli oppositori del "No Deal" di approvare una legge che blocchi le sue iniziative.

Intanto i laburisti sono sul piede di guerra e la petizione contro il blocco temporaneo del Parlamento ha raggiunto un milione di firme. L'istanza, giunta dopo l'iniziativa del premier, Boris Johnson, chiede che l'assemblea non sia sciolta "a meno che e fino a quando il periodo dell'articolo 50 non sia stato sufficientemente esteso". Il riferimento è alla parte del Trattato di Lisbona sulle modalità con cui un Paese può lasciare l'Unione Europea.

(Unioneonline/M)
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