Nuovo processo per Lee Jae-yong.

La Corte Suprema sudcoreana ha disposto la revisione della sentenza dell'agosto 2017 in cui, l'erede del colosso dell'elettronica Samsung, era stato condannato a cinque anni di carcere per corruzione e truffa in connessione allo scandalo che ha portato all'impeachment del presidente Park Geun-hye.

In seguito al ricorso in appello la pena era stata sospesa nel febbraio 2018 con conseguente scarcerazione del 51enne miliardario. Ora rischia l'inasprimento della sanzione.

Lee Jae-yong (Ansa)
Lee Jae-yong (Ansa)
Lee Jae-yong (Ansa)

Lee Jae-yong è il figlio maggiore del presidente della Samsung, Lee Kun-Hee, che aveva lasciato l'azienda nel 2008 in seguito alla gestione di alcuni fondi illeciti. Cresciuto professionalmente negli Stati Uniti è considerato fra le 40 persone più influenti al mondo dalla rivista Forbes, nonché il sudcoreano più potente del Pianeta assieme a suo padre.

(Unioneonline/M)
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