La Corea del Nord ha effettuato altri due lanci di missili "non identificati" in mare.

Lo hanno reso noto i Capi di Stato maggiore congiunti della Corea del Sud. Secondo Seul i missili sono stati lanciati da una zona sulla costa occidentale del Paese.

Hanno percorso circa 230 chilometri, raggiungendo un'altezza massima di 30 chilometri, per poi finire nelle acque del mar del Giappone.

Non è stato precisato se si tratti di missili balistici. L'Ufficio del presidente sudcoreano Moon Jae-in ha tenuto una riunione d'emergenza del Consiglio sulla sicurezza nazionale, e lo stesso Moon è stato informato sulla situazione e sui suoi possibili sviluppi.

Anche Tokyo ha confermato, e le autorità nordcoreane hanno annunciato di aver messo fine ai colloqui di pace con Seul: "Non abbiamo altro di cui parlare con le autorità sudcoreane e non abbiamo intenzione di sederci nuovamente con loro al tavolo dei negoziati. Moon Jae in è un ragazzo imprudente sopraffatto dalla paura".

Si tratta del sesto ciclo di lancio di missili effettuato da Pyongyang da luglio, in risposta alle esercitazioni militari congiunte di Seul e Washington programmate ad agosto.

(Unioneonline/L)
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