Nel corso delle indagini relative agli spari esplosi da un uomo ieri pomeriggio al centro islamico Al-Noor di Baerum, vicino a Oslo, la polizia norvegese ha fatto un'ulteriore scoperta.

Nell'abitazione dell'assalitore c'era il cadavere della sorellastra.

Il vice capo della polizia, Rune Skyold, ha detto che ad aver aperto il fuoco è un giovane di circa 20 anni, già fermato, e che la persona che ha ferito nell'attacco alla moschea è un componente della comunità islamica di 75 anni.

Il ragazzo indossava un'uniforme e in testa portava un elmetto. Ha sparato mentre si celebrava la vigilia della Festa del Sacrificio, una delle feste più importanti per i musulmani che affollano le moschee.

"Aveva due armi che sembravano fucili e una pistola - ha raccontato un testimone -. È entrato infrangendo una porta a vetri e ha aperto il fuoco".

(Unioneonline/s.s.)
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