È durata circa sette ore l'audizione al Congresso Usa da parte di Robert Mueller. L'ex procuratore speciale che ha indagato sul caso Russiagate è stato ascoltato dalla Commissione intelligence e ha risposto alle domande relative ai rischi di nuove interferenze nei processi elettorali americani.

"Non è stato un tentativo singolo - ha detto -. Lo stanno facendo anche mentre noi siamo seduti qui. E si aspettano di farlo durante la prossima campagna".

"Spero che questa non sia la nuova normalità, ma temo lo sia - ha aggiunto - La prima linea di difesa è l'abilità delle varie agenzie a condividere elementi e obiettivi, a utilizzare totalmente le risorse a disposizione per risolvere il problema".

Per quanto riguarda la possibilità, non sfruttata, di emanare un mandato per interrogare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di non averlo fatto per non allungare ulteriormente i tempi: "Se avessimo citato il presidente, si sarebbe opposto al provvedimento e avremmo combattuto per un periodo sostanziale di tempo".

(Unioneonline/s.s.)
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