Dramma negli Stati Uniti, a Los Angeles, dove Frank Meza, maratoneta di 70 anni, si è suicidato lanciandosi da un ponte dopo essere stato squalificato dalle competizioni.

L'anziano atleta lo scorso marzo aveva infatti realizzato un tempo straordinario tagliando il traguardo della 42 chilometri over di Los Angeles col tempo di 2 ore 53 minuti e 10 secondi.

Una volta stabilito il record di categoria, però, sono state avviate delle indagini che hanno portato a scoprire che Meza si è avvalso, per completare il percorso, di numerosi "aiutini".

In particolare aveva utilizzato la bici per un breve tratto e usato scorciatoie.

Per questo il 70enne è stato estromesso dalle competizioni.

Dal canto proprio, Meza si era difeso proclamando la sua innocenza e chiedendo di essere ammissione alle gare.

Ma la giuria è stata irremovibile e Meza non ha retto alla delusione, togliendosi la vita.

"La corsa era molto importante per lui - ha dichiarato la moglie alla stampa Usa - era molto veloce, ma sfortunatamente non correrà più".

(Unioneonline/M)
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