Proseguono le indagini a Londra dopo il ritrovamento, nel lussuoso attico di Knightsbridge, del cadavere di Sheikh Khalid bin Sultan Al Wasim, figlio minore dell'emiro di Sharjah.

Il 39enne, di professione fashion designer, potrebbe aver fatto uso di stupefacenti, le cui tracce sarebbero state trovate nell'appartamento. Forse la sera prima si era svolta una festa durante la quale "alcuni ospiti hanno assunto droga - dice la polizia - e avuto rapporti sessuali. Si sospetta che Sheikh Khalid possa essere morto improvvisamente dopo l'assunzione di droga. Oltre all'indagine della polizia, è stata ordinata un'inchiesta interna urgente e al personale è stato ordinato di mantenere il riserbo".

Ieri intanto si sono svolti sia i funerali sia la sepoltura: nel suo Paese sono stati indetti tre giorni di lutto nazionale e gli edifici hanno le bandiere a mezz'asta.

(Unioneonline/s.s.)
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