Sono almeno 95 le persone rimaste uccise in un attacco armato su base etnica contro un villaggio della comunità Dogon, nel Mali centrale.

A dirlo è il ministero della Difesa maliano, a France 24.

I Dogon vivono di caccia e agricoltura, sono animisti e risiedono soprattutto a sud del fiume Niger e al confine con il Burkina Faso.

A fine maggio più di 130 persone sono state uccise in un attacco in un villaggio abitato dalla comunità Fulani nel Mali centrale. Dietro l'attacco, a quanto pare, c'erano i Dogon.

(Unioneonline/D)
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