Costringe la nipotina ad immergersi nell'acqua bollente, poi va dalla polizia e afferma sia stato un incidente.

Ora la piccola di tre anni si trova in ospedale in condizione gravissime.

La tragica vicenda arriva dall'Arkansas, negli Stati Uniti, dove Angela Engeron è stata arrestata dagli agenti statunitensi per aver gettato la piccola nella vasca e tentato di ucciderla. La 38enne è stata subito sospettata non appena ha portato la vittima dai medici dichiarando che la bimba si fosse fatta male da sola. Le analisi però hanno mostrato segni di violenza e lesioni sospette in tutto il corpo: alcune ustioni alle gambe, piedi, stomaco e schiena rimarranno per sempre.

Dopo un interrogatorio durato ore la donna ha ammesso il folle gesto senza però dare spiegazioni riguardo il suo comportamento.

I giudici sono stati inflessibili e l'hanno condannata a 20 anni di carcere.

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata