Proseguono senza sosta le ricerche dei 21 turisti dispersi dopo il naufragio avvenuto a Budapest, durante un'escursione in battello lungo il Danubio lo scorso mercoledì sera.

Al momento sono 7 i corpi recuperati, ma i sommozzatori delle forze dell'ordine ungheresi continuano a dragare il canale del fiume per cercare di individuare altri cadaveri.

Le ricerche, però, sono portate avanti in condizioni "estremamente pericolose", fanno sapere i soccorritori, che, nonostante le moltissime ore trascorse dall'incidente, ammettono che possa esserci una minima possibilità di trovare sopravvissuti, rifugiatisi a riva.

Secondo la ricostruzione dell'accaduto, il battello (La sirenetta, lungo 26 metri), con a bordo una comitiva di 33 escursionisti sudocreani, sarebbe stato speronato da una nave da crociera lunga 135 metri, mentre tentava di attraccare durante un violento temporale.

Le effettive cause della collisione sono ancora oggetto di indagine.

(Unioneonline/l.f.)
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