Pagare l'auto con 66 buste piene di monetine? È possibile. Anzi, è successo.

Chiedere a un commerciante di Cangzhou, in Cina, che si è presentato in una concessionaria della provincia di Hebei per comprare una macchina in contanti. Anzi: con gli spiccioli, per un totale di 17mila euro.

I commessi sono stati costretti a contare il denaro per un giorno e mezzo e alla fine hanno dovuto accettare il pagamento.

Il mezzo costava 8mila euro in più, ma (per fortuna degli addetti) il resto è stato versato con carta di credito.

Una vicenda che fa sorridere, ma in passato è stato fatto anche di peggio.

Ad esempio, nel 2016, a Perugia, un uomo aveva pagato un risarcimento da 100mila euro nella stessa maniera. L'uomo era stizzito per aver subito una multa per eccesso di velocità col suo motoscafo mentre era in vacanza nel Lago Maggiore.

Imbestialito, si era scagliato contro l'agente che gli aveva inflitto la sanzione, rimediando una denuncia.

E, a mo' di vendetta, aveva deciso di pagare la sanzione con 172 chili e mezzo di rame.

(Unioneonline/M)
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