La Commissione elettorale suprema (Ysk) turca ha ordinato lo svolgimento di nuove elezioni amministrative a Istanbul, accogliendo di fatto il ricorso del partito del presidente Recep Tayyip Erdogan che contestava la vittoria dell’opposizione nelle elezioni dello scorso 31 marzo.

L'Akp aveva reclamato un nuovo voto, dopo aver denunciando “irregolarità" che avrebbero secondo lui caratterizzato l'appuntamento elettorale.

Secondo il capo di Stato, a Istanbul avevano infatti votato decine di migliaia di persone che non ne avevano il diritto.

Il candidato del partito conservatore, l'ex premier Binali Yldirim, era uscito sconfitto dalle urne e lo scorso 17 aprile il candidato del Chp, il principale partito di opposizione in Turchia, Ekrem Imamoglu, aveva ricevuto il mandato ufficiale da primo cittadino.

La decisione, inappellabile, di annullare il voto è stata presa al termine di una riunione dell'Ysk nella capitale Ankara.

Gli elettori saranno chiamati nuovamente alle urne il prossimo 23 giugno.

(Unioneonline/F)
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