Un peschereccio a strascico di Siracusa, lo Zaira, è affondato a mezzo miglio dall'isola di Malta.

A bordo c'erano quattro siciliani: Antonio Fabio Sapienza e Luciano Sapienza, figlio e padre siracusani, più un 29enne di origine marocchina e un altro ragazzo dell'equipaggio, egiziano.

Tragico il bilancio: un morto, un disperso e due in salvo. Il marocchino è caduto in acqua senza più riemergere, di Luciano Sapienza non si hanno notizie.

Sono riusciti a salvarsi il figlio Antonio e il ragazzo di origine egiziana.

"Sentiva il papà che diceva 'aiutami, aiutami!'", racconta la moglie di Antonio, che ha raggiunto il marito ricoverato in ospedale a La Valletta assieme all'altro naufrago.

Continuano senza sosta le ricerche, coordinate da Malta. "I Sapienza - ha detto Francesco Italia, sindaco di Siracusa - sono una famiglia di pescatori esperti e molto conosciuti. Stiamo facendo il possibile".

La nave si è inabissata per le condizioni meteo avverse, nonostante si trovasse ad appena 700-800 metri dalla costa sud orientale del Paese: travolta dalla burrasca, ha iniziato a imbarcare acqua e si è capovolta.

(Unioneonline/L)
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